Formidabile esordio per Alberto Riva, classe 1992, che a bordo di Cellissima-Ambeco ha conquistato la prima posizione in categoria Proto, dopo un vero e proprio duello ad armi pari con il navigatore caraibico Kéni Piperol (Ty Karayb).

Alberto Riva 222 MiniSolo

Dopo una buona partenza da Genova Sestri Ponente, Alberto Riva, girata la boa dell’isola di Bergeggi, lascia il comando della flotta a Kéni Piperol che ha già una Mini-Transat all’attivo.
Passata la boa oceanografica ODAS 1, Alberto si è diretto verso l’isola del Tino in seconda posizione, ma nelle ore successiva il vento è calato quasi del tutto.
Durante la notte, complice l’effetto a elastico, lo svantaggio si è ridotto. Alberto deve aver gestito meglio le energie e fatto un bordeggio molto più efficace rispetto a Piperol.
Passata anche questa boa, la flotta ha messo la prua su Gallinara e, nel corso della mattinata, il vento da Nord ha rinfrescato e permesso ai due mini di esprimere tutta la loro potenza.
Lo skipper di Cellissima-Ambeco a questo punto ha preso le misure con il suo Mini tenendo medie molto alte che hanno sfiorato i 13 nodi e riuscendo a tenere testa a un rivale come Piperol.
Alberto è riuscito a gestire nel migliore dei modi anche il buco di vento vicino al passaggio della Gallinara, vincendo così la regata dopo un adrenalico rush finale.

Alberto è arrivato a Genova alle 19,52 di lunedì 29 aprile, dopo un giorno e mezzo di regata.

Sono contentissimo per questo risultato”, dice Alberto Riva appena arrivato a Genova, “e per essere riuscito a fare camminare la barca, ma ho l’impressione di aver fatto anche molti errori dovute alla mancanza di preparazione. La partenza è stata tosta, poi però ho perso posizioni a causa di un problema ad una delle vele di prua. Dopo il Tino siamo ripartiti tutti vicini, è stata come una seconda partenza, a questo punto Kéni ha avuto qualche problema e ha perso miglia. In Gallinara abbiamo preso raffiche di 35 nodi di bolina ed è stato… divertente! Nel complesso, un ottimo trampolino di lancio per la MiniMed”.

Alberto Riva vince 222 MiniSolo

La regata
Nata nel 2016, come prova di qualificazione per la Mini-Transat per la Classe Mini 6.50 e valida come prova del campionato del Mediterraneo di questa classe, la “222” è una regata d’altura internazionale, che deve il suo nome alla lunghezza del percorso: 222 miglia in Mar Ligure. Nel susseguirsi delle varie edizioni le boe naturali che hanno definito il percorso sono state isole quali Bergeggi, Gallinara, Tino, Giraglia, Capraia e Gorgona.
Dall’anno scorso, oltre alle categorie dei Serie e Proto, la regata è stata aperta anche alle imbarcazioni delle Classi ORC e IRC, estendendo così il numero dei partecipanti a circa 40 imbarcazioni.
Per l’edizione del 2019, che coincide con 25° anniversario della Classe Mini 6.50 Italia, sono 19 gli iscritti tra i mini e altrettanti partecipanti in equipaggio.

Lo skipper
Alberto Riva naviga in Mediterraneo fin da bambino con la famiglia, su un vecchio IOR da regata. Dai 14 ai 21 anni è istruttore al centro velico Utopia all’isola d’Elba. Dopo la laurea in ingegneria fisica con il massimo dei voti al Politecnico di Milano, partecipa a importanti regate mediterranee e atlantiche, navigando con Giovanni Soldini, Andrea Fantini, Ambrogio Beccaria. Specializzato in nanotecnologie e da tempo impegnato nello sviluppo di nuovi algoritmi per piloti automatici, si occupa di analisi dati e performance insight per il TP52 Azzurra. Dal 2017 inoltre prepara skipper e barche per la Mini Transat. Da poco collabora anche con il Politecnico di Milano (Ingegneria biomedica) per degli studi sulla gestione sonno.

La barca
Cellissima-Ambeco ITA 970 è un Vector 6,50, una barca di serie “scow” (a prua tonda) di nuovissima generazione, disegnata da Etienne Bertrand. E’ il Serie più estremo tra quelli usciti di recente. Anche se si tratta di un Serie il Vector per ora compete con i Proto: diventerà Serie a tutti gli effetti non appena verrà costruito il decimo esemplare e almeno uno di questi avrà terminato il percorso di qualificazione come da regolamento di classe.

Lo sponsor
Ambeco è una realtà giovane e dinamica, proveniente da una solida tradizione familiare, che opera nel settore della gestione dei rifiuti e della logistica ambientale, con una particolare propensione per le tematiche ecologiche, il riciclaggio dei rifiuti, la salvaguardia delle risorse naturali e anche la mobilità alternativa e sostenibile.

Gaspare Chiarelli, amministratore delegato di Ambeco:
Ho conosciuto Alberto con il progetto Alla Grande Ambeco in quanto parte del team di Ambrogio Beccaria. Da subito mi ha colpito per le sue capacità tecniche nonostante la giovane età. E poi durante la sua unica regata del campionato italiano ha tallonato Ambrogio come un mastino arrivando secondo a pochi secondi di distanza con una barca un po’ datata e non perfettamente preparata; siamo rimasti in contatto e appena ci ha chiesto un supporto non ci abbiamo pensato due volte. Saremo a bordo del Vector “vestito” di Ambeco per le prossime due regate e poi si vedrà. La barca è bella e lui è molto determinato. Sono sicuro che rappresenteranno al meglio la nostra azienda“.

Comunicato stampa