Sabato 2 Novembre ha preso il via la seconda tappa con partenza da La Rochelle ed arrivo a Las Palmas in Martinica dopo circa due settimane e 2700 miglia di mare.
L’intera regata transoceanica, divisa appunto in due tappe, prevede una percorrenza di oltre 4000 miglia, gli skipper resteranno in mare per circa un mese; la vittoria finale sarà assegnata in base alla somma dei tempi accumulati nelle due prove.
Dal 1977, anno della prima regata, nessun velista italiano si è aggiudicato la vittoria di questa storica transaoceanica che si svolge ogni due anni.
La partecipazione italiana, a conferma della tradizione che da anni è rappresentata da una nutrita flotta, vede sette navigatori allineati alla partenza, cinque nella classe Serie e due nella classe Prototipi.
Ambrogio Beccaria, che si è aggiudicato la vittoria della prima tappa nella classe Serie dovrà difendere da agguerriti ed abili avversari il vantaggio acquisito.
In contemporanea si trovano in Atlantico anche le imbarcazioni partecipanti alla Transat Jacques Vabre, partite da Le Havre per raggiungere Salvador de Bahia.
La regata si svolge in doppio su un percorso di 4350 miglia e prevede la partecipazione di equipaggi di tre differenti classi: Imoca – Multi50 – Classe40.
Mentre stiamo scrivendo le imbarcazioni più veloci hanno superato Capo Verde seguite dal gruppo, dove si trova nella Classe Imoca60 l’italiano Giancarlo Pedote su Prysmian Group.
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